1,2,3

Mercoledì 28 Marzo


1° …di (1,2,3)

 

I numeri primi, sono quei numeri indivisibili, ‘irriducibili' ad altri numeri, monoliti  inpenetrabili matematicamente… ,  metafora analitica della morte… crepaccio dell'ignoto. Nessuna confutazione del significato  della  morte è assiomaticamente confutabile; qualsiasi cosa, può andar bene… . Gli sforzi di comprensione  succedutisi per tutta la storia, costituiscono la cronaca più imbarazzante  della condizione umana; un   troppo profondo pensiero , per il pensiero  stesso!  ………………….Da quì, la sua  ‘cancellazione' dagli affari pubblici e privati in occidente e la sua selvaggia ‘semplificazione'  nei fondamnetalismi di qualsiasi origine!

Con la morte, nessuno può vincere……siamo tutti ‘sconfitti'  implacabilmente…. . L'Arcanave può condurci a vedere oltre…, ad affrontarla ad occhi aperti, consapevolmente ed attivamente?….Ci sono morti attese, cercate, liberaratorie o  naturali a tempo debito, …altre improvvise, drammatiche; morti che creano ‘solo' dolore affettivo ed altre con anche conseguenti problemi più o meno gravi per chi resta. In genere un lutto procura   distanza, chiusura, incapacità di esprimerne la depressione nel terremoto familiare che ne consegue, stati dissociati in cui tutti i significati perdono qualsiasi senso; si crea un vuoto, un distacco invalicabile con il passato; si sente che tutto è crollato e ci si perde in un labirinto inestricabile in cui tutta la vita rimane incagliata…. .Il risultato impone comunque, profondi mutamenti personali e relazionali con esiti imprevebili che possono andare da una maggiore disgregazione  ad   una svolta di crescita.  Cambia l'atteggiamento nei confronti del tutto, un modo nuovo di intendere che contiene l'accettazione della fragilità dell'essere. L'egoismo, il narcisismo, il senso di onnipotenza, le ossessioni professionali, tutte false impalcature…. crollano insieme alle maschere usate abitualmente. Obiettivi che ci sembravano assoluti cedono alla scoperta che la vita può avere tutto un altro senso, inconcepibile prima. E tutto deve essere riprogettato sotto nuova luce. ….. L'Arcanave ci chiede..si può credere a qualcosa che finisce? Il nostro desiderio istintivo di infinito si scontra con questo….. numero primo!!! Se è solo per ‘costrizione', per sopravvivere, dove finisce  la nostra libertà? IL senso di questa ‘irriducibilità' si riverbera nel nostro mondo o sconfina oltre? L'infinito è nelle profondità della vita stessa o si dirige ‘altrove', come naturale prosecuzione? E che senso il  ‘mascherararsi' di questo eventuale oltre?

Domande che almeno portano a cercare un atteggiamneto di ‘inclusione' di queste alternative.  Ogni religione  ha valori entro certi assi di riferimenti storico-sociali-geografiche; probabilmente se tali  assi  si potessereo sovrapporre anche i diversi spettri di valori che le compongono non sarebbero così..diversi;  esattamente … come nella Teoria della Relatività, ogni moto si configura rispetto ad un riferimento e perciò appare diverso a seconda del sistema a cui lo relativiamo, ma ……..la luce ne risulta indipendente….avendo sempre la sua velocità comunque….!!!! Oggi nelle ideologie trionfa il relativismo, inconsciamente in ‘onore' alla grande conquista scientifica  di Einstein…e si crede quindi di fare  analoghe conquiste nel campo sociale;…..ma…….si dimentica il piccolo particolare..del come si ‘muove' la luce….per niente relativo……proprio per nulla ..!!!   Forse …..stiamo  entro grandi ‘bufale' contrabbandate per grandi  progressi!!!

O forse vogliamo fare a meno della luce…?! Ad ognuno la sua scelta………

Comunque senza luce, sarebbe….. risolto il problema della morte; non si nascerebbe…. nemmeno!!! Non vi pare?…..

 Il  volto pressocchè perfetto nella sua espressività semplice e diretta, (connubio  di rosa-rosa, mandorlo in fiore, tepore di  sole primaverile, charme a tutto tondo, occhi capaci di sorridere anche da soli  senza le guance…basta così , ….altrimenti si monta la testa…)  della francesina del momento, Melissa, che costella il post, è… perchè restiate un attimo più a contemplare un argomento che tutti tendiamo a fuggire a piè pari……(mi perdonino le  blogger  di passaggio; loro sicuramnete sono anche più espressive.., ma non ho le  foto).

……………………….. ……………

Mercoledì sera alle solite (2130-22) contempleremo…le foto o l'argomento, a scelta…..;  bè….non è uno scherzo! Le donne per loro natura partecipano ai processi più profondi della vita e tendono ad affrontare più che sfuggire il dolore, vivendolo , senza cercare scorciatoie, attraversandolo, facendo spesso da ponte per altre vite. Perchè? Perchè loro sono le ‘artefici' della vita, la ‘progettano'dentro  loro stesse e la realizzano, (con un aiutino…) e quindi chi più di loro ci tengono alle

fasi fondamentali dell'esistenza!!! (Mi hanno perdonato…..le blogger..).

La  2° di (1,2,3), la prossima settimana.

BUONA PASQUA…………………… …………………….




2° di (1,2,3)… Mercoledì 11 Aprile
Le nostre vite sono come tanti sistemi di riferimento attorno a cui si muovono i nostri mondi personali, le nostre individualità…; ogni cosa la riferiamo ai nostri modi di vedere. Ma c'è ‘qualcosa' che coirrisponde alla luce  che si muove  in noi e tra noi, indipendentemente da noi, in assoluto e rispetto a cui  siamo relativi. Se ne facciamo a meno, è il  ‘buio';

in effetti…ci siamo quasi……. (l'Enel  ed altro non bastano……)!!! Pensiamo che con il progresso tecnologico ed altro possiamo fare a meno  dalle nostro ‘origini', che ci appaiano selvagge, arretrate; ma come un fiume  non può ‘staccarsi' dalla  ‘lontana' sorgente, pena la secca, anche il nostro divenire ha le sue radici che misteriosamente, ma non troppo, sono legate all'oceano a cui siamo diretti; con la morte restituiamo la nostra ‘acqua', che evaporando tornerà alla sorgente per un altro ‘giro',… per altri;  offriamo il nostro corpo , che ‘rottamato' servirà  per costruirne nuovi. E…. come in un ciclo di un algoritmo di un programma, ad ogni ciclo il calcolo avanza; lo spirito, credenti o no,….è questo calcolo che avanza ; la luce..ha bisogno dei nostri calcoli esistenziali..  stà( udite udite!!!), progettando qualcosa di grosso…..e ci tiene che non sbagliamo la nostra piccola parte di divisioni e moltiplicazioni…che come quasiasi matematico o no sa, basta un piccolo errore o quì o lì ed i conti non tornano… ed il Grosso Progetto, ritarda…..!!!! E' nostra responsabilità non sbagliare….e quindi ‘rispettare'….. i numeri primi. (Per chi non si sente portato per la matematica, diciamo che ovviamente…. ci riferiamo a calcolo in senso ‘lato'). Allora la morte è un giro di boa, un salto quantico, la particella che diventa onda, il diventare luce…l'offerta totale di se stessi che è quello che appaga completamente il nostro essere profondo. Ma dipende cosa, come si offre e per cosa!!! Quando siamo nati nell'idea dei genitori, da idea siamo diventati seme ed abbiamo gia fatto il primo salto quantico; nati da nostra madre e… siamo passati al secondo..e dato che non c'è 2 senza 3,  quando sarà…. saremo al 3°!! Un, due  e tre…..; il mondo fisico è quindi un grande utero materno, in cui  6 miliardi di ‘gemelli' siamo in gestazione…..; la madre fisica è la  Terra ed il padre il  Sole.
Mercoledì 11 Aprile alla solita mezz'ora saremo telepaticamnete uniti.
 La 3° finale, di (1,2,3), in seguito.

1,2,3ultima modifica: 2007-04-02T10:16:08+02:00da ultrainternet
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