Italia del calcio e resto

 

Mercoledì 2 Luglio

L’Italia del calcio via dai mondiali del Brasile. Meglio così; il calcio professionistico è un commercio in lungo e largo. Lo sport è un’altra cosa e specialmente più che visto in poltrona va praticato. Se tutte le domeniche, le centinaia di migliaia di tifosi, invece di perdere tempo negli stadi facessero qualcosa di più utile, l’Italia allora si che ci guadagnerebbe. E’ certo un modo per condividere insieme un gioco, ma allora riuniamoci negli stadi per qualcosa di più significativo del vedere dei milionari spesso viziati, correre appresso ad un pallone, pagando fior di euro per appagare le loro bravate. E quello che vale per i calciatori, vale per tutte quelle categorie che guadagnano soldi al punto che non sanno cosa farci; nessuno è 100 volte più capace di un altro! Se arriva a guadagnare tanto, per qualsiasi motivo, è perché la società è squilibrata nei suoi valori e alcuni sfacciatamente ne approfittano con il beneplacito di tutti, perché si ritiene che così debbano andare le cose.

Purtroppo tutte le scale di riferimento sono falsate e ci vorrebbe una zione concertata veramente profonda e potente solo per ritornare alla direzione giusta in modo che nel tempo si arrivi al normale.

Mercoledì 2 Luglio saremo insieme mentalmente, sempre tra le 21.30-22, per pensare questi valori.

 

Italia del calcio e restoultima modifica: 2014-06-25T22:27:33+02:00da ultrainternet
Reposta per primo quest’articolo
Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria. Contrassegna il permalink.