Abraham

 

Una prima riflessione ancora provvisoria; questa Esther parla in fretta e dettagliatamente al punto che non è facile seguirla bene approfonditamente al primo tentativo. Si sente una tramite di Abraham, Dio, al punto che parla di Noi, intendendo loro due, ma lo fa in un modo laico, ossia riferendosi al nucleo delle religioni e a nessuna in particolare.  Della Bibbia, di cui uno menziona , risponde con una delle sue battute lapidarie: ci hanno detto che è un buon libro. Da quel Noi, dice alla ragazza,  simpaticisima e contrasta con il viso  forte e focalizzato di Esther: siamo la base non fisica di ciò che sei ma tu sei l’estensione fisica di noi; facciamo esperienza spazio-temporale attraverso di te; la differenza è che tu il tempo lo vedi come un limite e noi sempre e solamente come una espansione ; senti la sensazione del tempo perché esso esiste per focalizzarsi verso la gioia. Non occorre tempo in proporzione alla meta, ma in base a quanto ti occorre per allinearti vibrazionalmente all’obiettivo; quando lo hai fatto , l’Universo-Sorgente predisporrà tutto in modo che ciò che hai desiderato ed a cui ti sei allineata, accada. Colpisce verso il sesto minuto della registrazione, quando alla ragazza che le dice di essere venuta con gioia ad ascoltarla, lei risponde che : non sei stata sola a sentire quella gioia. Attraverso di te, attraverso la realizzazione dei tuoi sogni, Noi, realizziamo i nostri, perché siamo focalizzati su te. E allude alla parabola del Figliol prodigo, dicendo: come qualcuno ha detto. Mette in risalto che il contrasto, serve per creare desideri , che al loro volta danno senso al nostro percorso evolutivo, perchè poi questo diventa nostro e quindi fonte di gioia; ma non è la meta il vero obiettivo; esso è solo un pretesto per focalizzarsi, che corrisponde ad espandersi ed é questo il vero scopo.

Anche Abraham, si espande attraverso noi



Molto positivo il suo approccio; l’Arcanave lo vuole comunque inserire in una visione più ampia, più strutturata e ricondotto al solco tradizionale delle grandi religioni, ma anche queste viste in una struttura più completa che tenga conto delle nuove realtà evolutive sia materiali che spirituali .

La globalizzazione del mondo impone una visione complessiva delle realtà spirituali, così come la scienza cerca la corrispondente del mondo fisico; le due insieme devono produrre una civiltà nuova.

Mercoled’ 6 Novemmbre, sempre tra le 21.30-22, aggiungeremo insieme questa nuova esperienza.

Abrahamultima modifica: 2013-11-03T18:23:00+01:00da ultrainternet
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