Gli occhi degli Insegnanti

GLI OCCHI DELLA DEGLI INSEGNANTI
Cosa hanno visto gli occhi degli Insegnanti lungo il corso del tempo, della storia? Ed ancora prima, quando nasceva una molecola, un atomo, un bosone, chi ha insegnato all’Universo ad uscire dal Nulla? Chi ha insegnato all’elettrone a girare intorno al nucleo ed alla cellula ad organizzarsi fino a formare neuroni?
Chi ha detto agli Egizi di costruire piramidi ed ai Greci di inventare gli dei?
Cosa hanno insegnato gli Insegnanti nel corso dei tempi, prima che la scrittura fosse, poi…, ed ora nell’esplosione digitale?
Insegnare…; insegnare al Sole a sorgere, al mare a vivere della sua grandezza, alle stelle a scintillare lontane; insegnare ad un bambino a nascere e crescere, ai fiori a profumare, alle parole a mettersi insieme per dire…, per parlare al cuore…, al vento, al futuro.
Chi ha insegnato all’uomo a parlare a tramandare? Le parole, immagini e suoni oggi viaggiano alla velocità della luce, sono diventati luce dai mille arcobaleni, la stessa che splende su una goccia di rugiada o su una lacrima di pianto.
Eppure più che illuminare, colorare, chiarire, sembrano accecare…, sbiadire, confondere. Troppa luce può abbagliare anche la mente ed il cuore quando non sorge tutta dall’ Unico Amore !

Ma gli occhi degli Insegnanti, vogliono guardare avanti , anche quando il cuore e la mente si rifiutano, per il troppo dolore, fatica, che il Vecchio alla luce del Nuovo può creare. Anche quando il confronto tra epoche, generazioni, continenti, sconvolge l’acquisito, creando nuovi sentieri di affetti, conoscenze, rapporti, non ancora battuti, incerti, avventurosi.
Guardano sempre avanti, mai rassegnati, mai sconfitti e sperano sempre.
E perciò ascoltano tutte le musiche, danzano tutte le danze, assaporano tutti i cibi, comprendono tutti i linguaggi, perché i loro occhi devono diventare capaci di guardare oltre il buio ,oltre ogni abisso e sono sempre in attesa viva totale della primavera che sono sicuri rinasce prima o poi nei cuori e nelle menti, di ogni civiltà; primavera attesa come l’onda  che si tuffa a lambire soaevemente la riva calda e deserta.
Insegnamento trasferito da una generazione alla successiva, come onde progressive , in una staffetta che collega i millenni…, mai ferma…, sfruttando come una vela i venti favorevoli e sfavorevoli della storia.
Gli insegnanti conoscono  i sentieri che portano al futuro, preparando le nuove generazioni alla sfida coraggiosa della quadratura del cerchio, costruendo con chi si affaccia al mondo, in qualsiasi latidudine, le armi potenti per sconfiggere l’ignoranza che rende il mondo distorto, ingiusto, depresso, inquinato, diseguale, rinchiuso in se stesso; le armi potenti, per distruggere le armi distruttive, per aprire un varco di speranza inesauribile ed invincibile nel cielo eterno dell’Universo che tutto intorno abbraccia la nostra Terra, per portarla in alto ove tutto diverrà fiducia oltre ogni impossibile; fiducia in tutte le epoche, popoli, persone.
Quando gli occhi degli Insegnanti, avranno un unico infinito sguardo all’unisono e l’Amore Infinito avrà superato ogni possibile conoscenza

E mercoledì 8 giugno, sempre tra le 21.30-22, saremo mentalmente insieme sull’Arcanave.

Gli occhi degli Insegnantiultima modifica: 2016-06-05T21:55:10+02:00da ultrainternet

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