Si rinvia ancora, quanto annunciato nei post precedenti)
Che titolo é mai questo? Può una società vivere senza modelli che le pemettono di identificarsi e sentirsi nel tempo? Una società basato sull’idea del più forte a prescindere in ogni settore, basata principalmente sull’indebolimento della figura del Padre che in qualche modo prima veniva esercitata a partire da una presunta autorità divina. Se da un lato questo ha portato all’emancipazione dlla donna ed alla perdita della trascendenza nella modernità laica, dall’altra la società ha perso la capacità di darsi regole comunque condivise, perchè nessuna ha l’autorita riconosciuta per produrle. A prevalere finiscono gli interessi settoriali e gli egoismi di gruppo. A questo punto si rischia di vivere in un luogo insicuro, fragile, senza riferimenti certi, senza spina dorsale autentica. Se il Padre rappresenta la caritas e la pietas, la Madre quella affettiva e generatrice. Si invoca la rete per far emergere dal basso nuovi valori condivisi; ma se indubbiamente questa può fare da terreno fertile per una creatività condivisa, senza una guida rischia solo di aumentare caos al caos; anche i mercati si diceva si autoregolano da soli; ma poi si è visto che senza una Autorità centrale, a prevalere è la speculazione. Per la rete a prevalere potrebe essere la frammentizzazione all’infinito, la disumanizzazione dell’impalpabile.
Cosa c’entra la Biochimica con questo discorso? Le molecole sono figlie degli atomi e così a livelli successivi di complessità fino ad arrivare a noi esseri umani, massima espresione della vita vivente. Nell’umanità si sono succedute generazioni e generazioni nel tempo, cosi come dalle paticelle elementari, agli atomi, alle molecole fino a noi si succedono a livelli più alti di funzionalità. Se il tempo serve a qualcosa, anche le nostre generazioni umane si dovrebbero avvicendarsi per realizzare società sempre più funzionali ed ispirate con intelligenza non inferiore a quella con cui la natura è regolata. Altrimenti facciamo gli ‘stupidi’ , in un mare di geniale assemblaggio di molecole. Il lavoro delle molecole in tal modo avrebbe prodotto degli ‘asini’; un lavoro intelligente, avrebbe prodotto individui ‘cretini’.
Eleggere un nuovo Presidente della Repubblica, dovrebbe ispirarsi perciò a ritrovare una Vera Figura capace di far convergere nella direzione giusta tutti gli sforzi che una nazione deve affrontare. Sappiamo quali veti incrociati ci sono, anche nel formare un Nuovo Governo.
Non è che siamo diventati stupidi, dopo l’emanicpazione, la conquista della Luna, Internet e globalizzazione?
L’Acanave continua il suo volo, per raccogliere quanto di buono possa esserci.
E mercoledi 3 A prile, alle solite 21.30-22, stiamo insieme. E’ giàpassata l’ora, ma il tempo è relativo se lo si vuole. I m iracoli sono possibili se li si desidera fino in fondo.